giovedì 6 novembre 2008

E' MORTO FRANCESCO PRINCIPE


Francesco Principe non è più tra noi.
La “grande quercia” del Socialismo calabrese, il Presidente del Consiglio Provinciale di Cosenza amato e stimato da tutti, se e è andato all’improvviso, senza far rumore, in un piovoso pomeriggio del mese di novembre.
Lo ha fatto in punta di piedi, da vecchio gentiluomo.
Ora non sarà più lui a far trillare il campanello d’inizio dei lavori del Consiglio Provinciale. Non sarà più lui a chiedere a tutti puntualità, decoro e rispetto delle istituzioni.
Se ne è andato un grande calabrese e un sincero riformista, un uomo tutto d’un pezzo, che ha sempre creduto e lottato per la “sua” Rende che ha amato sopra ogni cosa, e per il riscatto di una terra difficile come la Calabria, che egli voleva dignitosa e libera, protagonista orgogliosa del proprio destino. La storia, i cittadini di Rende, della provincia di Cosenza e della Calabria oggi piangono la sua scomparsa, ma non lo dimenticheranno mai.
Non dimenticheranno la sua lunga ed onorata storia politica.
Non dimenticheranno il suo impegno come sindaco, come deputato e come uomo di governo.
La sua lunga e fervida attività a favore della sua terra è l'esempio tangibile di come anche in una regione difficile come la Calabria sia possibile amministrare e fare politica a testa alta, con coerenza e determinazione e, per questo, essere amati e stimati dalla gente.
Addio, grande, vecchio leone! Ci mancherai tanto.

LA COMMOZIONE DEL PRESIDENTE OLIVERIO PER LA MORTE DELL'ON. FRANCESCO PRINCIPE

"Piangiamo un uomo straordinario, un calabrese illustre, un politico lungimirante che ha attraversato da protagonista la storia della nostra Repubblica, che nelle istituzioni ha servito sino alla fine con onestà, passione e con la volontà di lavorare al riscatto ed al progresso della sua terra." E' questo il pensiero che il Presidente Mario Oliverio, profondamente commosso, rivolge a Francesco Principe dopo la sua morte. " Lo ricordiamo quale Sindaco, quale Parlamentare ed uomo di governo, protagonista dell'alta stagione del socialismo riformista; ma in questo momento, con enorme affetto, resta nel cuore come Presidente del nostro Consiglio Provinciale." "E' stato per noi tutti, per la Provincia di Cosenza, un grandissimo onore vederlo a capo della nostra Assise. Un arricchimento costante la sua presenza, preziosi il suo senso delle istituzioni e la sua ampia ed acuta visione politica, una lezione di impegno civile i suoi interventi, spesso caratterizzati da una vivacità che nasceva dall'interpretare e sentire con forza il compito di rappresentare la comunità." "E' questo un momento di vero dolore, che condividiamo con il figlio Sandro e tutta la famiglia di Cecchino, avvertendo già profonda la mancanza di un indimenticabile compagno, e per me di un amico, di un percorso che ci ha visti insieme nella prima Giunta di sinistra della Regione Calabria da lui guidata nel lontano 1986, ed in questi anni nella Provincia di Cosenza. Una istituzione che ha visto sedere quale suo rappresentante una persona portatrice di grande cultura, passione, elevato senso morale. Doti che oggi egli lascia a noi quali testimonianza ed eredità feconda."